Couperose: che cos’è e come si identifica?

Il termine “couperose” deriva dal francese; esso indica l’inestetismo cutaneo che consiste nell’avere un arrossamento concentrato su specifiche zone del viso. Questo stato della pelle è anche detto “rosacea”.

Couperose: come si identifica?

L’effetto del rossore tende ad intensificarsi d’inverno a causa del freddo e del vento, ma anche per via dei frequenti sbalzi di temperatura che subisce la pelle a causa del contrasto tra ambienti interni caldi ed esterni freddi.

L’aspetto della pelle che soffre di rosacea è caratterizzato da classici arrossamenti, che si percepiscono anche con sensazioni di calore e bruciore.

Questo inestetismo è particolarmente diffuso nel sesso femminile: il 65% delle donne di età superiore ai 25 anni soffre di couperose, sebbene anche una buona percentuale di uomini presenti il medesimo problema cutaneo.

L’arrossamento localizzato è dovuto a diversi fattori come:

– la rottura dei vasi sanguigni;
– conseguenze aggravate di un eritema permanente.

Alcune categorie di persone sono più soggette ad avere la couperose; per esempio, è più probabile che questo inestetismo interessi:

– coloro che assumono farmaci vasodilatatori;
– coloro che fanno uso di anticoncezionali orali;
– coloro che si espongono ai raggi uv del sole senza aver applicato un’adeguata protezione solare.

Couperose

Couperose: come evitarla e come attenuare il suo effetto?

Solitamente il reticolo di capillari dilatati è situato sulle guance o sulle zone intorno al naso e prende la forma cosiddetta “ad ali di farfalla”.

Per limitare l’impatto di questo tipo di inestetismo bisogna prendersi cura della pelle nel modo giusto ed è consigliabile anche consumare determinati tipi di alimenti, seguendo una dieta bilanciata ed equilibrata, evitando di assumere bevande troppo calde o alcolici/superalcolici che, essendo vasodilatatori, tendono a rendere più evidente questo tipo di rossore.

Gli esperti consigliano di abituarsi molto presto a fare attenzione e curare la propria pelle per prevenire l’insorgenza della couperose o altri inestetismi poco piacevoli.

Innanzitutto bisogna adottare un tipo di skincare che non vada a peggiorare la situazione. Per esempio è bene utilizzare sempre delle creme che garantiscano uno schermo contro l’azione dei raggi solari.

In generale, le buone abitudini si coltivano a partire dal momento della detersione del viso, che deve essere eseguita servendosi possibilmente di prodotti delicati che non contengano sapone.

Successivamente è consigliabile utilizzare una crema anti rossore lenitiva, idratante ma dalla texture leggera, come per esempio potrebbe essere il gel di aloe.

Le creme perfette per svolgere questa azione hanno solitamente anche proprietà anti-infiammatorie e rinfrescanti e nei loro ingredienti figurano spesso acque termali o idrolati delicati (come camomilla, calendula, malva, mirtillo).

Se si preferisce utilizzare prodotti ancora più idratanti e nutritivi, allora si può optare per l’olio di geranio o quello di elicrisio: entrambi sono ottimi per riattivare il microcircolo.

Per attenuare il rossore, sono ottimi gli estratti vegetali di rusco e di vite rossa che, grazie alla loro azione tonica e protettiva, combattono la fragilità capillare. Se usato con parsimonia e con attenzione è molto efficace l’olio essenziale di cipresso, che ha proprietà astringenti e anti-infiammatorie e aiuta a riassorbire gli edemi.

Crema per Couperose

Disclaimer:

Gli articoli contenuti nel blog hanno un puro scopo divulgativo e/o informativo. Non intendono sostituire il parere del medico o di altri specialisti.

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