Il Massaggio degli Dei ispirato alla Mitologia Greca

Traendo ispirazione dai meravigliosi miti e dalle affascinanti leggende dell’antica Grecia, il Massaggio degli Dei rappresenta un viaggio energetico attraverso il corpo ed i suoi meridiani.

A ciascuno dei principali Dei dell’Olimpo è stata riconosciuta una costellazione e, per ogni segno, un’energia sottile ha tracciato dei percorsi manuali riconducibili ai meridiani.

Ma perché questa connessione con gli astri? La differenza tra astronomia e astrologia è meno marcata di quello che si possa pensare, tanto che nell’antichità le due discipline addirittura coincidevano. Per migliaia di anni, dal nostro punto di osservazione, si misurava e si parlava di movimento apparente del Sole, delle stelle e dei pianeti nel cielo, con due scopi ben precisi: la misurazione del tempo e la navigazione.

All’astrologia si può scegliere di credere oppure no, così come credere che gli Dei dell’Olimpo e le loro fantastiche vicende abbiano davvero preso vita in una sfera reale. Ma l’astrologia tradizionale si basa in larga parte sul movimento del Sole che permette alla vita di esistere sul nostro pianeta; sul movimento della Luna, che ha effetti scientifici dimostrati sulle maree; sugli altri pianeti che hanno effetti minori sulla Terra, perlopiù di tipo gravitazionale.

Il riferimento ai segni zodiacali deriva dalla divisione dell’eclittica in dodici settori di 30 gradi ciascuno che il Sole percorre nel suo moto apparente giornaliero (due ore a settore) o annuale (un mese a settore). Ad ognuno di questi 12 settori del cielo è stato dato un nome convenzionale, scegliendo come riferimento la costellazione che il Sole attraversa in quel momento. Le stelle continuano a servire per lo scopo della navigazione come punti di riferimento, mentre il vero protagonista rimane il Sole, che dimostra una diversa capacità di influenzare il nostro pianeta, determinando le varie stagioni. È un dato di fatto, il Sole produce un effetto visibile sulla natura che ci circonda (ad esempio in autunno appare sempre più basso all’orizzonte, le giornate si accorciano, le foglie cadono e la natura termina il suo ciclo) e chi può dire che non influenzi anche il nostro umore, il nostro fisico o la nostra psiche? Dopotutto non siamo noi stessi parte di questo pianeta?

Gli antichi pensavano che non solo la natura, ma anche le persone subissero gli effetti del Sole, almeno da un punto di vista istintivo (perché poi il carattere vero si forma attraverso le esperienze, il contesto sociale e altre variabili).