Riflessologia Plantare: Benefici e Controindicazioni

La riflessologia plantare è una branca della riflessologia, una terapia olistica basata sul concetto che ogni dettaglio della vita di una persona influisce in maniera positiva o negativa sulla sua salute fisica.

Si tratta di una tipologia di massaggio che grazie alla digitopressione, ovvero alla stimolazione delle terminazioni nervose poste nella pianta dei piedi, consente di riequilibrare una determinata parte del corpo esercitando una pressione sulla terminazione nervosa corrispondente.

Le origini della riflessologia plantare

Questa tipologia di massaggio ha origini molto antiche: già nel 5000 a.c. in India e Cina si usavano apposite tecniche per il massaggio dei piedi.

La paternità della riflessologia moderna è attribuita al Dr. William H. Fitzgerald che nei primi anni del ‘900, a seguito della scoperta che con la digitopressione era possibile non utilizzare l’anestesia per i piccoli interventi, iniziò a studiare e sperimentare questa tecnica da lui chiamata Terapia Zonale.

Secondo la Terapia Zonale il corpo viene diviso in 10 zone separate da altrettante linee che iniziano dalla testa e finiscono alle estremità degli arti (mani e piedi). Ognuna di queste zone è collegata ad un’altra da un particolare flusso di energia.

A sviluppare invece le tecniche di riflessologia plantare fu Eunice Ingham che, negli anni ‘30 dello scorso secolo, si concentrò solo su questa particolare zona del corpo a cui tutte le altre sono collegate.

Origini della Riflessologia Plantare

I benefici della riflessologia plantare

Fra i benefici che si possono trarre da questo tipo di massaggio troviamo:

– Il rilassamento: il massaggio è infatti un ottimo modo per scaricare le tensioni nervose.
– La depurazione, grazie alla stimolazione di quegli organi deputati alla eliminazione delle tossine.
– Il miglioramento di circolazione sanguigna e linfatica.
– Il riequilibrio dell’energia con un grande beneficio per l’intero organismo.
– L’alleviamento dei dolori, grazie anche alle endorfine prodotte dal corpo durante il massaggio.

Inoltre la riflessologia plantare è utile anche nei casi di stipsi, disturbi della vescica, cattiva digestione, disturbi alle vie respiratorie, problemi legati ad ansia, depressione e irritabilità e altro ancora.

Benefici della Riflessologia Plantare

Quando è controindicato ricorrere alla riflessologia plantare?

Come per tutte le tipologie di massaggio anche la riflessologia plantare è sconsigliata in alcuni casi (oppure richiede il parere di un medico di fiducia), soprattutto se si soffre di:

– Diabete
– Problemi circolatori ai piedi
– Trombosi venosa profonda e vasculite alle gambe
– Gotta
– Ulcera e funghi ai piedi
– Problemi alla tiroide
– Epilessia
– Piastrinopenia

Inoltre non bisogna sottoporsi ad una seduta di riflessologia plantare in caso di gravidanza, durante il ciclo mestruale, se si ha la febbre, in caso di malattie degenerative o in caso di rischio di trombosi o embolie.

In ogni caso è sempre preferibile rivolgersi a professionisti qualificati e certificati che sapranno consigliarti al meglio.

Controindicazioni della Riflessologia Plantare

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