Scopri cosa sono le contratture muscolari e come sciogliere quelle alla schiena.

Lucia Fiorelli, Docente Oligenesi

Articolo di Lucia Fiorelli
docente Oligenesi

Spesso, a causa del lavoro che svolgo, mi capita di lavorare con persone che presentano contratture muscolari alla schiena e che mi chiedono di aiutarli a sciogliere questo dolore. Prima di parlare delle contratture alla schiena cerchiamo di capire cos’è una contrattura.

cos'è una contrattura e perchè si verifica

Per contrattura muscolare si intende un accorciamento del muscolo e dei suoi tendini e di conseguenza la flessibilità del muscolo stesso risulta ridotta. Tra le varie lesioni che possono colpire i muscoli questa è la meno grave. 

Le motivazioni per le quali si manifesta possono essere varie. La più comune dipende da un fattore meccanico. Vediamo in che modo: nelle fibre muscolari (cellule del muscolo) riscaldate, grazie a dei movimenti ritmici e cadenzati (come ad esempio la corsa blanda che si fa prima di fare una ginnastica che coinvolga i muscoli delle gambe), gli ioni calcio diffondono più facilmente, facendo verificare un maggior numero di interazioni actina-miosina. In altre parole: una fibra muscolare riscaldata si contrae più potentemente rispetto a una fibra fredda.

La teoria vuole anche che, dopo una sessione di lavoro fisico, si faccia un defaticamento per raffreddare le fibre e riportarle alla loro capacità contrattile normale. Quando la fase di defaticamento non viene fatta, può succedere che si verifichi uno stato di contrazione anomala prolungato che viene chiamato contrattura.

Corsa
Lavoro in ufficio e mancanza di movimento

contratture MUSCOLARI alla schiena

Ovviamente le contratture possono avvenire anche per altre ragioni, oltre che a causa di una mancata attività defaticante. Ogni volta che facciamo dei movimenti mettiamo in moto una serie di muscoli che si contraggono e che si distendono. È proprio grazie alla contrazione, abbinata all’allungamento di altri muscoli, che possiamo effettuare i nostri movimenti. Va da sé che un movimento prolungato nel tempo porterà ad attivare sempre gli stessi muscoli che possono non rispondere più in modo corretto agli stimoli che gli arrivano dal sistema nervoso.

Parliamo ora nello specifico delle contratture alla schiena. Le cause possono essere diversissime fra loro. Ma due, in particolare, risultano essere responsabili di questa problematica.

La prima, quella più comune, è la mancanza di movimento dovuta a uno stile di vita piuttosto statico: lavoro di ufficio o lunghi viaggi in macchina… Per mantenerci in una posizione eretta i nostri muscoli agiscono con la stessa modalità che ci permette il movimento: una serie di muscoli si contrae mentre un altro gruppo di muscoli si allunga. Per restare seduti i nostri muscoli addominali sono allungati, mentre i muscoli della schiena si contraggono. Restiamo in questa posizione per lunghi periodi di tempo, obbligando la schiena a una sorta di immobilità. A lungo andare i muscoli contratti “si viziano” e non riescono più a rispondere ad altri stimoli che gli diamo.

come sciogliere le contratture muscolari alla schiena

La seconda causa è quella di utilizzare i muscoli della schiena per sopperire al lavoro che invece dovremmo fare con le gambe: sollevare un vaso o le buste della spesa… Preferiamo abbassare la schiena per alzare questi pesi piuttosto che piegare le gambe mantenendo la schiena dritta! La schiena, per permetterci di rialzarci, deve contrarsi in maniera potente senza prima essere stata sottoposta a una sessione di riscaldamento. Anche questo tipo di lavoro può mandare in tilt i nostri muscoli che rimangono contratti, proprio grazie all’eccessivo sforzo che gli abbiamo fatto fare.

Vediamo ora come riuscire a sciogliere le contratture muscolari della schiena. Partiamo con uno stretching leggero del gruppo di muscoli coinvolti nella contrattura. Lo stretching deve essere fatto sempre in abbinamento ad una giusta respirazione: allungo i muscoli solo durante la fase di espirazione. 

Posso unire allo stretching un’attività aerobica leggera, come, ad esempio, una camminata. Camminare vuol dire camminare senza borse, senza mani in tasca e cercando, per quanto possibile, di essere consapevole dei movimenti che sto effettuando e della respirazione. Insisto nel sostenere che la camminata deve essere fatta senza portare pesi, perché solo così posso lasciare andare i muscoli delle spalle mentre, allo stesso tempo, questa condizione mi permette di dondolare le braccia per bilanciare il movimento delle gambe. Camminare in questo modo permette ai muscoli paravertebrali di muoversi in rotazione e contro-rotazione, cosa che non potrebbe avvenire se sulle spalle gravasse un qualsiasi peso, come una borsa.

Se poi riesco ad unire allo stretching e alla camminata anche un bel massaggio rilassante… il gioco è fatto e posso davvero, a questo punto, dire addio alle contratture della mia schiena!

Massaggio rilassante alla schiena

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Gli articoli contenuti nel blog hanno un puro scopo divulgativo e/o informativo. Non intendono sostituire il parere del medico o di altri specialisti.

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