Esplorando la Kinesiologia Applicata: Dal Challenge alla Therapy Localization

Il metodo di applicazione del test consiste nello scegliere il muscolo che si vuole valutare. Si può scegliere qualsiasi muscolo, ma personalmente preferisco i muscoli che mi permettono di avere una lunga leva di applicazione, come si fa con il test del Gran Dorsale, del Grande Pettorale sternale, del Tensore della Fascia Lata o del Retto Femorale.

Scelto il muscolo, continueremo ad usare quello e questo muscolo prende il nome di “muscolo indicatore”. Si valuta se il muscolo è forte o debole, poi si stimola il corpo con il Challenge o con la Therapy Localization e si rivaluta il muscolo: se si ha una modificazione della forza, significa che la struttura stimolata esercita una influenza non corretta sul corpo (sulla Fisiologia Neuromuscolare del corpo). Il test non rivela che cosa a carico di quella struttura determina l’effetto non corretto sull’organismo, però.

Quindi, se per esempio faccio il test del Tensore della Fascia Lata destro e risulta debole, e se successivamente faccio aprire la bocca ed al test il muscolo risulta poi forte, so solo che c’è qualcosa a livello delle articolazioni temporo-mandibolari che influenza negativamente Il corpo. Non so ancora, tuttavia, se si tratta di un dislocamento del condilo, o di una infiammazione della capsula o di una tendinite del capo inferiore del muscolo pterigoideo laterale.

Personalmente ritengo il test kinesiologico molto utile e lo uso spesso nella valutazione della persona.