Albero della vita: le culture
Nella cultura celtica è spesso rappresentato con i rami rivolti verso l’alto e le radici che si estendono in profondità nel terreno, per rappresentare la connessione fra cielo e terra; i celti credevano che gli alberi fossero antenati umani.
Nell’antico Egitto pensavano che l’albero fosse fonte sia di morte che di abbondanza, e che i rami e le radici simboleggiavano il centro dell’universo.
E ancora, nella mitologia cinese, una storia taoista narra di un albero di pesche magico, con alla base del tronco un dragone mentre nei rami più alti una fenice; tale albero produceva una pesca ogni 300 anni… Chi riusciva a mangiare quel frutto diventava immortale.
L’Albero della Vita ha un ruolo molto simile (o quasi) in tutte le culture in cui appare, ed è considerato come Sorgente di Vita.