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Il "nostro" Albero della Vita

Emilia Danneo

Tesina di Emilia Danneo

Siamo come acqua che scorre

L’idea di concepire l’albero come immagine della vita si dice sia nata nell’epoca in cui l’uomo ha compreso che le sue proprie radici si estendono al di là della realtà visibile e palpabile… Non sapremo mai dove e quando l’immaginazione umana abbia piantato il più antico “Albero della Vita”, anche se nei testi sacri viene citato come l’inizio della storia del genere umano… La creazione.

Albero della vita: le culture

Nella cultura celtica è spesso rappresentato con i rami rivolti verso l’alto e le radici che si estendono in profondità nel terreno, per rappresentare la connessione fra cielo e terra; i celti credevano che gli alberi fossero antenati umani.

Nell’antico Egitto pensavano che l’albero fosse fonte sia di morte che di abbondanza, e che i rami e le radici simboleggiavano il centro dell’universo.

E ancora, nella mitologia cinese, una storia taoista narra di un albero di pesche magico, con alla base del tronco un dragone mentre nei rami più alti una fenice; tale albero produceva una pesca ogni 300 anni… Chi riusciva a mangiare quel frutto diventava immortale.

L’Albero della Vita ha un ruolo molto simile (o quasi) in tutte le culture in cui appare, ed è considerato come Sorgente di Vita.

Albero della Vita: Culture

Albero della vita: gli elementi

Il “Nostro Albero della Vita” in qualsiasi cultura è composto da pochi e semplici elementi con significati profondi: le radici, il tronco, le foglie e i frutti.

Ogni elemento rappresenta un aspetto importante della vita dell’uomo.

I principali simboli associati al “Nostro Albero della Vita” sono gli elementi primari come l’Aria, la Terra, il Fuoco e l’Acqua.

Tutti gli organi viventi sulla terra dipendono dall’acqua, compreso il corpo umano, basti pensare che per i due terzi è composto di acqua.

L’Elemento Acqua rappresenta la vita stessa in quanto idrata ed è un elemento capace di assumere sempre nuove forme.

Nel linguaggio simbolico, fin dall’antichità la colonna vertebrale è raffigurata come un albero in cui scorre la linfa vitale, quella sostanza che nel corpo umano fa parte di un processo complesso chiamato Sistema Linfatico.

Il sistema linfatico

Il Sistema Linfatico è uno dei sistemi naturali di difesa dell’organismo contro le infezioni. È un sistema complesso costituito da organi linfatici, quali il midollo osseo, le tonsille, il timo, la milza e da una serie di linfonodi che sono collegati tra loro da una rete sottile di vasi linfatici.

La funzione principale del Sistema Linfatico è quella di trasportare la linfa prodotta dai tessuti del corpo, le proteine ed altre sostanze dell’organismo, tramite i vasi linfatici.

È diffuso in quasi tutto il corpo umano, tranne nel tessuto nervoso, cartilagineo e nella cornea. Tre sono le componenti fondamentali del Sistema Linfatico: linfa, organi linfatici e vasi linfatici.

Sistema Linfatico

La Linfa

La linfa ha la funzione di risposta immunitaria, in quanto contiene globuli bianchi che hanno il compito di difendere l’organismo dalle infezioni e dalle malattie. Circola negli spazi interstiziali, spazi compresi fra una cellula e l’altra, e ha lo scopo di riassorbire il plasma presente in queste zone. Se questo ristagno continuasse anche solo per breve tempo, il liquido interstiziale in eccesso causerebbe un consistente rigonfiamento dei tessuti, dando origine a una serie di risposte di difesa.

La linfa si muove nel Sistema Linfatico per effetto della pressione osmotica del sangue e scorre in una sola direzione, dalla periferia al centro, grazie alla presenza nei vasi linfatici di valvole che ne impediscono il reflusso. Lungo il Sistema Linfatico incontriamo anche i cosiddetti organi linfatici, deputati alla produzione e alla purificazione della linfa.

Gli organi linfatici si dividono in:

organi linfatici primari
organi linfatici secondari

Gli organi linfatici primari sono gli organi in cui vengono prodotti i globuli bianchi, in particolare i linfociti e i macrofagi… Il Midollo Osseo ed il Timo.

Gli organi linfatici secondari sono organi in cui i globuli bianchi migrano e stazionano per svolgere le loro funzioni di difesa… I Linfonodi, la Milza ed il Malt.

Globuli Bianchi

Organi linfatici primari

Il Midollo Osseo è la sede dove nascono tutte le cellule del sangue, i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine.

Tra i globuli bianchi troviamo i macrofagi e i linfociti B e T; i primi maturano nello stesso midollo osseo, mentre i linfociti T migrano e raggiungono la completa maturazione nel Timo. Una volta maturati entrano negli organi linfatici secondari dove circolano e si accumulano.

Il Timo è un organo che si trova nella cavità centrale del torace. Il suo compito è quello di far maturare i linfociti T durante l’infanzia ed in seguito negli adulti. Pur atrofizzandosi, continua a regolare il sistema immunitario, infatti è definito organo transitorio in quanto è molto sviluppato nel bambino ma va in involuzione all’inizio della pubertà.

Il suo compito però va oltre tutto ciò…

Midollo Osseo

Il Timo, Chakra del Cuore

Il Timo, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, è influenzato dall’elemento Terra e per via della sua posizione a stretto contatto con cuore e polmoni, a livello psicosomatico è definito il Chakra del Cuore, cioè rappresenta la centralina energetica delle emozioni e dei sentimenti.

Il campo energetico del Timo è il diretto responsabile dell’energia difensiva del nostro essere. Un’eccessiva preoccupazione lo mette in allerta, alzando così delle barriere per evitare la sofferenza emotiva e provocando una contrazione nel Chakra del Cuore che inibisce la produzione di quell’energia chiamata “Energia d’Amore”. Fisicamente percepiamo una pressione allo sterno e la chiusura alla bocca dello stomaco.

I virus aggrediscono con più facilità gli immunodepressi, quasi sempre adulti, meno gli adolescenti e quasi per niente i bambini, che comunque guariscono velocemente.

Tenere il Chakra del Cuore libero dalle paure, aperto e attivo, corrisponde a promuovere il funzionamento delle difese immunitarie al massimo della loro potenza, divenendo così un alleato prezioso nella battaglia a qualunque genere di virus.

Rinforzare il Timo significa rinforzare il Sistema Immunitario.

Chakra del Cuore

Organi linfatici secondari

I linfonodi sono piccoli organi con struttura ovale o reniforme, di varie dimensioni.

Il linfonodo è dotato di un rivestimento esterno, detto capsula, nel quale si insinuano i capillari arteriosi e venosi nel rifornire costantemente l’organo di linfociti e di macrofagi, per lo svolgimento della funzione di difesa immunitaria. Alla capsula sono collegati anche molti vasi che portano la linfa al linfonodo, detti vasi afferenti, e un unico vaso destinato a far uscire la linfa purificata, detto vaso efferente.

I linfonodi sono filtri biologici in grado di intercettare e distruggere eventuali germi, sostanze estranee o cellule neoplastiche presenti nella linfa; si trovano disseminati lungo tutto il Sistema Linfatico, come singole unità filtranti oppure organizzati in aggregati denominati stazioni linfonodali o linfocentri. La maggior parte dei linfonodi si trova concentrata su collo, ascelle, inguine e addome e sono considerati punti strategici nella difesa dell’organismo.

Linfonodi

La Milza

Ha la forma di una mezza luna. La sua organizzazione è simile a quella di un linfonodo, con la differenza che è molto più grande, piena di sangue, ed è come un contenitore di riserva. È composta da un’armata i cui soldati sono i leucociti e i macrofagi, mentre la linfa e i vasi sanguigni corrispondono alle strade che percorre l’armata all’interno del corpo. Le munizioni sono gli anticorpi e i linfonodi sono le postazioni di difesa.

Sostanzialmente la Milza è il luogo dove vengono adagiati i perdenti a fine battaglia, quindi un problema alla milza equivale ad una battaglia persa.

Nella MTC (Medicina Tradizionale Cinese) la Milza è il deposito del pensiero, l’organo della tarda estate; purifica il sangue ed è strettamente connessa alla dinamica e all’attività.

Associata al Pancreas e allo Stomaco, rappresentano gli organi che compongono l’elemento TERRA. La caratteristica di questo elemento/movimento è quella di accogliere, generare e nutrire. È il luogo dove tutto viene accolto, elaborato, digerito e trasformato; è l’energia del sostegno e del radicamento.

Quando siamo sotto stress, abbiamo fame nervosa, pensieri ossessivi o stanchezza cronica, può esserci uno squilibrio energetico di Milza/Pancreas e Stomaco.

Nel Cielo è l’umido,
sulla Terra è la terra,
nelle strutture corporee sono le carni,
negli Zang è la milza,
negli aspetti colorati è il giallo,
nei suoni è il canto,
nei movimenti reattivi ad una alterazione è l’eruttazione,
negli orifizi è la bocca,
nei sapori è il dolce,
nei voleri è il pensiero.
Il pensiero reca Danno alla MILZA.

Elemento Terra

Malt

Il termine Malt è un acronimo inglese che sta per “Mucose Associated Lymphoid Tissue” ovvero Tessuto Linfoide Associato alla Mucosa. Il Malt è infatti un tipo di tessuto linfoide diffuso in modo strategico in ogni parte del corpo, in particolare a livello delle mucose, quali il tratto gastrointestinale, quello uro-genitale e respiratorio, o altri distretti come occhi o pelle.

Questi tessuti non sono organizzati a formare dei veri e propri organi ma si presentano piuttosto come dei noduli linfatici o anche cellule isolate come tonsille palatine, adenoidi dette anche tonsille faringee e appendici vermiforme.

Contrariamente all’apparato circolatorio, il Sistema Linfatico è un sistema aperto.

Similmente a quelli del sistema cardiocircolatorio, i vasi linfatici più piccoli, detti capillari, si trovano nelle regioni periferiche dell’organismo e, riunendosi tra loro, danno origine a vasi sempre più grandi, fino a riversarsi nel Dotto Toracico. A differenza di quelli sanguigni, i capillari linfatici sono a fondo cieco e sono dotati di una parete ancor più sottile, formata da cellule separate da ampie aperture.

La linfa trasportata dal Dotto Toracico, unendosi a quella presente nei vasi provenienti dalla parte superiore del corpo, si riversa a livello della congiunzione tra vene succlavie e vena giugulare. La congiunzione di queste vene forma due aree anatomiche e prende il nome di Terminus.

Vaso Linfatico

Dotto toracico

Il Dotto Toracico è il maggior tronco dell’organismo e rappresenta la via principale di scarico della linfa nel sistema venoso; prende origine nell’addome, dove raccoglie la linfa dei due tronchi lombari e del tronco intestinale.

Nel punto di confluenza dei tronchi può presentare al suo inizio una dilatazione detta Cisterna del Chilo (o di Pecquet) che manca quando il dotto ha origine alta, a livello delle ultime vertebre toraciche.

Il Dotto Toracico attraversa il diaframma e risale lungo il torace, per poi curvare verso sinistra all’altezza del cingolo scapolare, per poi immettersi nel Terminus di sinistra.

Il Dotto Toracico drena la linfa proveniente da tutto il corpo, ad eccezione di quella che proviene dalla parte del torace, del collo e della testa, che sono invece zone di competenza del Dotto Linfatico destro.

Dotto Linfatico Destro

Il Dotto Linfatico destro drena il liquido linfatico dalla cavità toracica destra, il braccio destro dal lato destro del collo e della testa. Questo condotto si trova vicino alla base del collo e prosegue il bordo mediale del muscolo scaleno anteriore sul lato del collo. Nella maggior parte degli individui finisce nella vena succlavia destra.

Concludendo, il Sistema Linfatico è una componente essenziale del Sistema Immunitario; un’adeguata circolazione linfatica è fondamentale affinché la linfa non si accumuli negli spazi intercellulari.

Legame fra Apparato Muscolare e Sistema Linfatico

Nel Sistema Linfatico, la circolazione della Linfa avviene attraverso l’azione meccanica dei muscoli. Per questo motivo, è grazie alla contrazione e decontrazione dei muscoli che i fluidi in eccesso vengono messi in movimento, defluendo dai tessuti ai vasi linfatici ed evitando il ristagno. Questa è anche la ragione per la quale l’attività sportiva ha un’importanza centrale nel combattere i gonfiori legati all’accumulo di liquidi.

Non tutti gli sport fanno bene al nostro organismo nello stesso modo.

Non tutti, ad esempio, favoriscono il drenaggio dei liquidi dell’organismo, combattendo la ritenzione idrica.

Per drenaggio, si intende l’eliminazione dall’organismo del liquido extracellulare, che avviene grazie al buon funzionamento del Sistema Venoso e Linfatico.

Lo sport per favorire un buon drenaggio dei liquidi è l’attività fisica aerobica moderata oltre a quelle praticate in acqua, che determinano un massaggio naturale sul microcircolo, utile per stimolare il ritorno venoso e la riduzione dell’edema.

Sono sconsigliati gli sport che comportano un eccessivo stimolo cardiocircolatorio (svolti su frequenze cardiache costantemente elevate) e l’attività anaerobica (sforzi intensi e di breve durata), che provocano ritenzione di acqua, almeno nelle prime ore che seguono l’esercizio fisico. Anche l’attività fisica che determina eccessivi impatti con il terreno potrebbe compromettere progressivamente, in soggetti predisposti, il buon funzionamento del Sistema Linfatico e Venoso. Se si preferisce praticare discipline intense per avere maggiore tono muscolare, si consiglia sempre di dedicare, a fine sessione, 15 minuti al defaticamento, attraverso attività aerobica, e 5 minuti di stretching.

In sintesi, lo sport più indicato per combattere la ritenzione idrica è una camminata veloce, da effettuare preferibilmente in un percorso pianeggiante, senza far salire troppo la frequenza cardiaca.

Utile anche la bicicletta, da utilizzare sempre senza sforzi cardiovascolari e muscolari eccessivi, evitando salite. Nuoto e ginnastica in acqua sono particolarmente consigliati.

Se c’è una tendenza alla ritenzione idrica, sono generalmente controindicati corsa e aerobica eseguiti con alte frequenze cardiache, spinning, pesistica e tutti gli sport che determinano eccessivi e costanti impatti traumatici sul terreno, come pallavolo o tennis.

Per mantenere in salute il proprio Sistema Linfatico è dunque molto importante svolgere regolare attività fisica, in modo da favorire l’azione della “Pompa Muscolare”. Quando questa abitudine si associa ad un’alimentazione equilibrata, le difese immunitarie aumentano la loro efficacia, impedendo così che il sistema si blocchi.

Legame tra Apparato Muscolare e Sistema Linfatico

Il Sistema Linfatico rappresenta il “Nostro Albero della Vita”, sostenendo con il suo regale ritmo la diffusione dell’energia nell’intero organismo.

Non temere di avanzare lentamente, abbi solo paura di fermarti.

Disclaimer:

Gli articoli contenuti nel blog hanno un puro scopo divulgativo e/o informativo. Non intendono sostituire il parere del medico o di altri specialisti.

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