Visione e Percezione nella Posturologia: Un Approfondimento sul Sistema Visuo-Percettivo

Nella valutazione di un individuo con una disfunzione posturale può così accadere che il sistema visivo funzioni correttamente, ma che per esperienze pregresse il sistema percettivo distorca una realtà circostante al fine di mantenere l’equilibrio. Questo comporta una serie di adattamenti posturali mediante inibizioni e facilitazioni neuromuscolari che possono sembrare avere origine a livello del sistema visivo, che, in realtà, funziona perfettamente. Per capire se la correzione della disfunzione posturale sia da attuare a livello del sistema visivo o meno si eseguono il test muscolare kinesiologico, l’osservazione posturale statica e test posturali specifici.

In tal caso l’esperto in Posturologia, in collaborazione con l’oculista o l’optometrista, può comunque decidere di attuare una modificazione del sistema visivo in modo da influenzare il sistema percettivo affinché si riesca comunque a mantenere l’equilibrio senza adottare un meccanismo di compensazione.

In questi anni mi è capitato di collaborare con tanti bravissimi optometristi ed oculisti e in parecchie situazioni è stato deciso di intervenire con uno 0,25 solo su un occhio. Ovviamente questo non cambiava in alcun modo la capacità visiva dell’individuo, ma i risultati a livello della fisiologia neuromuscolare sono stati davvero importanti.