Se c’è una cosa che non manca nel vastissimo mercato della cosmesi, sono le maschere per il viso. Ce ne sono di diversi tipi, che è possibile anche combinare tra loro!
– Maschera purificante. Solitamente la si trova a base di argilla e oli essenziali. Una volta messa sul viso, va ad assorbire il sebo in eccesso, mentre gli oli essenziali disinfettano i pori, disinfiammandoli e riducendo la possibilità che si ostruiscano formando brufoli e punti neri. L’argilla ha anche la capacità di stimolare la circolazione, per cui è meglio non tenere la maschera più di un quarto d’ora.
– Maschera idratante. Si tratta di una maschera contenente principi attivi che riportano l’acqua dell’epidermide in superficie, donando un aspetto più luminoso al nostro incarnato.
– Maschera nutriente. È una maschera i cui principi attivi sono molto simili a quelli della maschera idratante. La differenza è che si tratta di una maschera molto più ricca, per cui è sconsigliata a chi ha una pelle grassa e impura, perché rischia di ostruire i pori e aumentare l’oleosità della pelle a causa dell’eccesso di sebo.
Queste sono le macro categorie delle maschere. Ovviamente, in commercio ne troverete anche molto più specifiche, come, ad esempio, le maschere anti-età.
Come già accennato in precedenza, la bellezza delle maschere sta nella loro versatilità. Per esempio, chi ha la pelle mista, quindi oleosa in alcuni punti (solitamente nella zona T, cioè naso, fronte e mento) e secca nel resto del viso, può usare una maschera purificante sui punti oleosi e una maschera idratante nelle zone secche.