Ariya Lodge

Ariya dimostra fin da piccolo interesse per la guarigione ed il lavoro sul corpo, poiché entrambi i genitori appartengono al settore delle discipline complementari come l’agopuntura, il massaggio, la chiropratica, la filosofia ayurvedica e la nutrizione. Hanno una tenuta per cavalli e la prima grave lesione spinale dovuta ad una caduta da cavallo è all’età di 10 anni, seguita da molte altre. I medici non sono molto utili e non sembrano avere strumenti per aiutare il suo dolore cronico, se non con antidolorifici e antinfiammatori, senza comunque apportare sollievo significativo. Iniziando all’età di 15 anni, segue corsi di Reiki e massaggio per saperne di più sulla guarigione del corpo e col tempo arriva alla constatazione che l’aiuto più tangibile è l’allenamento con esercizi specifici in palestra.

Per gli anni successivi vive e si allena con un naturopata, coltivando la sua passione. Quando contrae una forma di artrite reattiva come effetto collaterale dell’avvelenamento da una bevanda commerciale rende la sua missione di vita il cercare di superare il dolore, così rinuncia al “lavoro diurno” e inizia a studiare. Si iscrive ad un corso di salute e fitness per studiare la terapia riabilitativa ed il personal training. Dopo la laurea inizia a lavorare in alcune palestre come personal trainer e istruttore di classe, collaborando con fisioterapisti e aiutando molte persone con le loro lesioni. Diventa libero professionista nel 2001 ma sente ancora la necessità di approfondire le proprie conoscenze riguardo al corpo e i suoi sistemi. Una delle persone con cui lavora, una signora cinese di Hong Kong, gli fa conoscere i punti di digitopressione ma, ancora, non è soddisfatto dei risultati. In quel periodo diventa docente per l’Australian Institute of Fitness, tenendo corsi di ginnastica riabilitativa e insegnando anatomia e fisiologia. Studia quindi la Kinesiologia poiché è uno strumento a cui il suo mentore e coach degli USA Paul Check fa spesso riferimento nei suoi corsi, trovando molti altri strumenti utili. Ariya apre così il suo primo centro salute, concentrandosi su prestazioni atletiche, riabilitazione da infortunio e allenamento personale. Studia nutrizione per le malattie muscolo-scheletriche umane.

Durante la sua formazione si allena e gareggia in un’ampia varietà di sport: body building, sollevamento pesi, dragon boating, snow boarding, ciclismo, kick boxing, triathlon e salvataggio in mare. L’incontro con la Bowen Therapy avviene dopo un brutto infortunio al ginocchio, durante una gara di triathlon, quando incontra un terapista Bowen che afferma di essere uno dei ragazzi di Tom Bowen. Allora non sa davvero cosa significhi ma ha piacere comunque che qualcuno lavori su di lui, infatti gli è di così grande aiuto che appena torna ad Adelaide si iscrive al Corso di Smart Bowen con Mark Howard.

A quel tempo nuota, va in bici e corre fino a 20 ore alla settimana, quindi non ci vuole molto prima che il ginocchio si infiammi di nuovo. I medici lo avevano già messo in lista di attesa per un intervento chirurgico ma Ariya nutre la speranza che la Smart Bowen possa evitare la necessità dell’intervento. Il primo giorno del corso l’insegnante Mark Howard lavora sulle ginocchia, dopo di che si sente sufficientemente bene da andare di nuovo in bici, così decide di partecipare ad una gara di duathlon olimpico a distanza composta da una corsa iniziale di 10 km., 40 km. di bici ed una corsa finale di 5 km. Mark lo tratta di nuovo la sera prima della gara, Ariya si sente meglio ma non fiducioso della sua forma fisica rispetto a quella degli altri atleti provenienti da tutta l’Australia, incluso il campione del mondo ed il suo compagno di allenamento, il 2° più veloce al mondo. Alla fine è in grado di spingere molto forte e arrivare terzo su 32. A quel punto è completamente convinto dell’efficacia del trattamento Bowen, visto che il ginocchio è rimasto sano fino ad oggi e non ha avuto bisogno dell’intervento chirurgico. Da allora ha aiutato migliaia di atleti in situazioni simili alla sua.