Kinesiologia: origini e trattamento
Ideata nella metà degli anni ‘60 dal chiropratico George Joseph Goodheart Jr., questa tecnica parte dal presupposto che ogni evento traumatico, sia fisico che mentale, venga immagazzinato nella memoria del sistema fasciale che avvolge il muscolo e ne riesce ad alterare il tono coinvolgendo, alla lunga e con una reazione a catena, l’intero organismo. Mise inoltre a punto un massaggio in grado di rafforzare i muscoli grazie alla manipolazione delle vertebre e dei muscoli stessi.
Grazie alla valutazione della forza dei vari muscoli rilevata con appositi test, come detto prima, è possibile diagnosticare le possibili problematiche dei muscoli ed associarle anche a eventuali patologie di altre parti del corpo.
Ad esempio patologie o problemi gastrointestinali possono essere indicati da un’errata postura della colonna vertebrale.
La seduta di Kinesiologia, che generalmente ha una durata media di 30 minuti, inizia con il “reset” della memoria del muscolo per cancellare dalla memoria muscolare tutti quei movimenti che sono già stati fatti durante l’arco della giornata e che potrebbero influenzare i test. Una volta effettuata questa pulizia preliminare, il muscolo può essere preso in esame per rivelare la sua forza o debolezza e capirne lo stato di salute.