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La Barriera Emato-Encefalica: Protezione Essenziale del Cervello
Articolo di Timothy Da Costa
Osteopata
Articolo di Timothy Da Costa
Osteopata
Quando si parla della barriera emato-encefalica, ci si immagina una barriera tra i vasi sanguigni e le cellule cerebrali. In realtà, si tratta più di un concetto di separazione tra il sangue e le cellule del cervello, che di una reale divisione.
Meccanismi di Protezione e Struttura della Barriera
Per evitare che sostanze inutili o pericolose localizzate possano penetrare dentro il cervello, ci sono meccanismi a protezione della funzionalità del cervello. Effettivamente la funzione di questa “barriera” è proprio la protezione del cervello dà virus, parassiti, batteri, funghi, tossine, veleni ecc. Inoltre, svolge anche una funzione di stabilizzazione delle molecole contenute nelle cellule cerebrali evitando oscillazioni troppo grandi della quantità di queste molecole.
Le cellule che costituiscono la parte interna dei vasi sanguigni (cellule endoteliali) sono unite tra loro da proteine molto resistenti che impediscono il passaggio di molecole tra queste cellule. Inoltre, ci sono anche speciali proteine che qualora alcune sostanze dovessero riuscire lo stesso a passare, riportano tali sostanze nel vaso sanguigno. Poi esternamente alle cellule endoteliali ci sono le cellule mesenchimali e più esternamente ci sono ancora astrociti che contribuiscono nel tenere gli ambienti separati.
Ma allora come passa il nutrimento dai vasi alle cellule cerebrali?
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Passaggio di Molecole e Compromissione della Barriera
Solo molecole molto piccole come l’acqua, l’anidride carbonica e l’ossigeno riescono a passare. Oppure ci sono dei trasportatori per molecole molto specifiche, per esempio, per il glucosio. Sono le proteine trasportatrici di glucosio, che permettono il passaggio solo di una sostanza mirata.
In questo modo la barriera emato encefalica protegge il cervello da sostanze con cui non deve entrare in contatto, ma facendo al tempo stesso entrare molecole importanti per il corretto funzionamento del sistema nervoso centrale. In alcuni casi, tuttavia, sostanze riescono ad entrare impropriamente nel sistema nervoso centrale creando, a volte, anche danni letali. Alcuni di questi casi in cui si rompe il meccanismo della Barriera emato-encefalica possono essere i seguenti:
Traumi
Infiammazioni
Infezioni
Neoplasie
Ipertensione arteriosa grave
Encefalopatie
La funzione della Barriera emato-encefalica è sostenuta dall’attività del sistema ventricolare mediante il liquido cefalo-rachidiano di cui abbiamo parlato in questo articolo.
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Timothy Da Costa ha un notevole repertorio di pubblicazioni. Nel 2009, ha contribuito alla creazione di “Costellazioni Muscolari” insieme ad altri autori, un lavoro che ha anticipato una serie di successivi volumi. Nel 2013, ha pubblicato “Life Stretching“, seguito nel 2014 da “Massaggio Posturale“. Nel 2016, ha presentato “Mobilizzazioni Osteopatiche” e nel 2020 ha pubblicato il suo lavoro più recente, “Sistema Gnato-Posturale“.
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