Cause frequenti del dolore alla pianta del piede
Esistono diversi disturbi molto frequenti che possono generare questa dolorosa condizione, i più frequenti sono:
Fascite plantare
La fascite plantare è un’infiammazione localizzata al muscolo che ricopre la pianta del piede. Questo tipo di disturbo è molto frequente fra gli sportivi e fra persone in sovrappeso e donne in stato di gravidanza. In questo caso il dolore è solitamente più forte al mattino o comunque durante i momenti di sedentarietà e tende invece a diminuire quando ci si muove.
Iperpronazione e supinazione
Durante il movimento il piede effettua una sorta di rotazione verso l’interno per attutire l’impatto con il terreno. L’iperpronazione si presenta quando questa rotazione è eccessiva o, nel caso la rotazione fosse al contrario, cioè verso l’esterno, si parla di supinazione. Sia la iperpronazione che la supinazione possono portare ad una serie di problematiche dovute al danneggiamento di tendini, muscoli e legamenti, causati dalla rotazione errata del piede.
Metatarsalgia
Si presenta con un dolore localizzato nella parte anteriore della pianta del piede. Compare spesso in persone che fanno attività che prevede corsa o salto ma anche in individui che indossano frequentemente scarpe con tacco alto e punta stretta.
Neurite di Morton
È un’infiammazione dei nervi che attraversano la pianta del piede. La Neurite di Morton ha solitamente come causa scatenante l’utilizzo di scarpe con tacco alto o dalla punta stretta, come nel caso della metatarsalgia. Si caratterizza da un dolore localizzato nella parte anteriore del piede e che diventa più acuto durante il movimento.
Per tutti i disturbi elencati qui sopra è consigliato il riposo e l’utilizzo di calzature adeguate. Tuttavia, se il dolore alla pianta del piede persiste è necessario rivolgersi ad un professionista che saprà indicare quali cure intraprendere.