E’ bene evitare il massaggio rilassante sulle zone in cui si è verificato un recente infortunio o lesione, in tutti i casi di pelle non integra, patologie legate alla coagulazione del sangue, traumi spinali.
Per quanto riguarda le tecniche di movimento, esse possono essere imparate frequentando un Corso come quello di Massaggio Rilassante, dove è possibile apprendere le conoscenze necessarie e i metodi. Tra questi, la tecnica della frizione prevede movimenti lunghi e uniformi e rappresenta la scelta ideale per le aree più grandi come la schiena. Il tocco risulta qui leggero e non viene esercitata pressione.
Una manipolazione moderata può essere applicata in assenza di dolori in modo uniforme o alternata alla tecnica precedente. I movimenti di percussione prevedono tocchi brevi e ripetuti che stimolano i tessuti. L’operatore mantiene i polsi rilassati per esercitare un tocco controllato.
La tecnica dell’impastamento consiste nell’applicare contemporaneamente una leggera pressione e un movimento di sollevamento della pelle e del sottocute: questo tipo di manovra risulta ideale in aree come la schiena, le cosce, i glutei, dove i tessuti sono più abbondanti.
Al termine della seduta, il soggetto inizierà lentamente a sollevare la testa e il fianco, appoggiandosi su un avambraccio: passerà un paio di minuti in posizione seduta e poi gradualmente potrà rimettersi in piedi per dare al corpo il tempo di riabituarsi, prima di riprendere le normali attività.