Sistema posturale: dalla rilevazione delle asimmetrie alla comprensione dei meccanismi di compensazione
Prima cercavo di vedere semplicemente eventuali asimmetrie: una spalla più alta, il bacino ruotato da un lato, un piede intraruotato, ecc. Oggi cerco di interpretare i dati e considerarli all’interno di un sistema unico.
Per esempio una spalla più alta per me significa un ipertono del muscolo trapezio superiore, che implica contemporaneamente che il muscolo abbassatore della scapola (Gran Dorsale) sia ipotonico per facilitare l’elevazione della spalla da parte del summenzionato trapezio superiore.
La domanda però è: perché mai il sistema nervoso centrale dovrebbe inviare un impulso (facilitazione neurologica) al trapezio superiore affinché questo si contragga e determini un innalzamento della spalla? Si tratta di una strategia cerebrale (del cervello) che viene attuata quando un evento interno o esterno al corpo perturba l’equilibrio della persona. Per evitare di cadere a terra, il cervello interviene con i cosiddetti meccanismi di compenso così da riportare il corpo in una condizione di equilibrio.
Faccio un esempio pratico semplice: se io metto un sassolino appuntito dentro una mia scarpa sotto il piede, ogni volta che carico il peso su quella gamba avverto dolore nel punto del sassolino. Essendo un evento imprevisto, imprevedibile e doloroso, rischio di alterare il mio appoggio plantare per non avvertire più il dolore cambiando la mia postura e con la possibilità, di conseguenza, di perdere l’equilibrio. Quindi, successivamente a tale evento, il cervello cambia l’appoggio del piede modificando la mia postura mediante dei meccanismi di compenso, affinché io possa lo stesso mantenere la stazione eretta in una condizione di equilibrio senza dolore nel piede. Si crea così quello che in Posturologia definiamo uno schema di funzionamento ascendente.
Questo esempio del sassolino è banale, ma oggi grazie all’osservazione della postura si può capire se un disturbo nasce per problemi viscerali, o di malocclusione dentale, o psico-emotivi o altro ancora.
L’Osservazione Posturale Statica assume, per me, così una rilevanza importante nella impostazione del trattamento.